Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Nessuna pretesa su questa commedia (che non si capisce bene se debba essere corale o ad episodi) in cui, senza sforzo alcuno, tutti gli attori interpretano nel modo più trito il loro repretorio più banale: Boldi e De Sica, forse i peggiori della compagnia, nei rispettivi ruoli di una guardia giurata imbranata (dove però Cipollino non può esimersi dall'esprimere almeno una volta il suo "tatatatatata", con cui esaurisce il suo repertorio comico) e di un burino di provincia in ballo per riscuotere un buono da 500 mila lire. Villaggio e Reder, nell'ennesima accoppiata/fotocopia dei loro personaggi fantozziani che provano adi imbastire una truffa, Banfi (con figlia a carico) è il creativo mendicante fuori dall'ingresso del centro commerciale, Heather Parisi è una svampita con problemi di vista che vaga per il centro commerciale, Pozzetto è un facchino imbranato a cui ne capitano di ogni, Montesano è oggetto di uno scambio di ruolo (a sua insaputa) con il figlio del proprietario dei Grandi Magazzini....e molti altri. Unico degno di nota è il grande Nino Manfredi, che parodiando se stesso interpreta un grande attore ormai in declino e ridotto ad accettare ruoli pubblicitari con citazione del suo agente che gli ricorda che ormai "anche Manfredi e Tognazzi fanno la pubblicità". Del tutto superflui i personaggi di Franco Fabrizi o di Panelli. Senza dimenticare di condire il tutto con qualche ragazza scosciata e qualche sbirciatina sotto le gonne o nei camerini.
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