Regia di Francesco Fei vedi scheda film
Francesca (una magnifica Anita Caprioli) e Luca (Ignazio Oliva) s'incontrano, per caso, all'acquario di Genova (in una suggestiva sequenza). Due vite difficili segnate dalla sofferenza: lei ha una macchia viola che le devasta metà del viso, lui è cieco. Nonostante il pudore iniziale, le loro caotiche "frequenze" si sovrappongono lentamente scatenando una spigolosa storia d'amore.
Anomala opera prima che sfrutta, in modo originale, i rumori ambientali come motore narrativo, ovvero guida delle eccentriche traiettorie della coppia. Girato tra il capoluogo ligure e Milano, un piccolo film indipendente che scopre singolarmente i lati più angoscianti di due città dimenticate dal cinema recente. Forse più interessante per la forma che per il contenuto, un esordio aspro, sperimentale, dominato da sferzanti flashback e immerso in un invisibile, curioso disagio.
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