Regia di Ismaël Ferroukhi vedi scheda film
Un film intelligente,interessante e anche molto poetico. La struttura e' quella classica del roadmovie in cui si muovono due attori di grande bravura (Mohamed Majd l'avevo gia' apprezzato in Mille Mesi). Molto efficace la rappresentazione dello scontro generazionale tra musulmani immigrati e i loro figli. Forse la rappresentazione del personaggio di Majd è un po' troppo conciliante rispetto la realtà che ci circonda, ma per fortuna in ogni macrocosmo c'e' sempre qualche elemento piu' tollerante e qualcuno meno. Qui probabilmente si voleva rappresentare il lato piu' tollerante e moderato. Anche il pellegrinaggio alla Mecca è rappresentato nel suo aspetto piu' calmo e moderato, ma nella realtà sappiamo tutti molto bene che per la maggior parte delle volte purtroppo il pellegrinaggio non si svolge come nel film, ma nel modo piu' violento che si possa immaginare. Quest'anno hanno riferito di donne svenute che sono finite orrendamente calpestate, mentre migliaia di persone spingevano e davano gomitate per avvicinarsi il più possibile ed essere così certi di centrare l'obiettivo...362 morti, tra quelli registrati: questo mi fa molta tristezza...
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/esteri/resmec/ven13/ven13.html
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