Regia di Marco Amenta vedi scheda film
Il personaggio del titolo è, ovviamente, Bernardo Provenzano, catturato dalle forze dell'ordine appena qualche giorno prima dell'uscita del film - documentario. Proprio per questo, in appendice è aggiunta la notizia della recente cattura del boss mafioso. La domanda che animava il film di un giovane palermitano emigrato a Parigi era appunto come possa un ricercato come Provenzano nascondersi per quarant'anni in un'isola come la Sicilia. In questo senso il film di Amenta cerca di fornire una risposta, ma ci parla soprattutto di chi Provenzano sta(va) cercando di prenderlo da anni, come i magistrati del pool di Palermo e il giovane commissario di polizia che da dieci anni non è libero di fare una passeggiata con la moglie.
Pur moralmente doveroso, il film di Amenta non riesce a coinvolgere come altre opere dello stesso filone. E' un film da vedere, sebbene non appassioni come la materia meriterebbe.
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