La recensione su Cocaina

Cocaina (1949): Shelley Winters, Dan Duryea

Cocaina (1949): Dan Duryea, Howard Duff

Cocaina (1949): locandina

Cocaina Stati Uniti d'America 1949 la trama: un ex gangster Johnny Evans ed un agente speciale di polizia George Morton danno una caccia spietata ai trafficanti di narcotici che agiscono ai confini del Messico. Terry Stewart amica di uno dei contrabbandieri finge di invaghirsi di entrambi per scoprire la loro tresca, ma alla fine si innamorerà veramente di uno dei due e precisamente di Johnny. La recensione: Cocaina (Johnny Stool Pigeon) è un film diretto dal regista William Castle. Sceneggiatura Robert L. Richards. Fotografia Maury Gertsman un cupo e livido bianco e nero. Colonna sonora di Hans J. Salter, Milton Schwarzwald, Frank Skinner, Leith Stevens. Molto bravo il protagonista principale Howard Duff nel ruolo impegnativo di George Morton l’agente di polizia infiltrato nella banda criminale, visto in età matura in Flamingo Road – piacevole serie TV a episodi (1980-1982). Al suo stesso livello recitativo il magnifico vilain Johnny Evans ben interpretato da Dan Dureya. Eccellente anche Shelley Winters non solo decorativa, che interpreta con gran e classe il ruolo di Terry Stewart la donna contesa dai due uomini, che nel finale con coraggio si redime e sceglie uno dei due. Bravo anche il giovane Tony Curtis in un ruolo muto e’ Joey Hyatt il criminale che fa una brutta fine. Splendidamente diretto da un regista che andrebbe rivalutato e studiato William Castle autore di due pregevoli film che ho amato molto nella mia adolescenza ed hanno contribuito a formare la mia predisposizione al cinema thriller con venature horror: Passi nella notte (The Night Walker) (1964) e 5 corpi senza testa (Strait-Jacket) (1964). Cocaina e’ un film secco e conciso di gran ritmo un noir poliziesco ottima incursione di William Castle oltre il genere meramente horror. Il film dura 75 minuti, che volano in un battibaleno. Ottima la trovata della voce off capace di narrare l’intera avvincente vicenda. Un film molto moderno ed avanti nei tempi, forse il primo che ha avuto il coraggio di parlare di traffico di droga sul finire degli anni quaranta e di poliziotti infiltrati. Il tratteggio psicologico di tutti i personaggi è girato con cura ed attenzione ai minimi dettagli ed i dialoghi sono sublimi. Un film purtroppo dimenticato e che ho avuto il piacere di recuperare e presentarlo su FILMTV convinto che il vero appassionato cercherà di vederlo e come me amarlo. Interpreti e personaggi Howard Duff: George Morton Shelley Winters: Terry Stewart Dan Duryea: Johnny Evans Tony Curtis: Joey Hyatt John McIntire: Nick Avery Gar Moore: Sam Harrison Leif Erickson: Pringle Barry Kelley: William McCandles Hugh Reilly: Charlie Wally Maher: Benson