Espandi menu
cerca
Il grande silenzio

Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 267
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il grande silenzio

di bradipo68
8 stelle

Questo è un grande film e se ve lo dice uno che ama poco il genere vi potete fidare.E'un grande film per molti motivi:per prima cosa vorrei citare la splendida ambientazione invernale,ci sono monti innevati a perdita d'occhio ,si parla di un posto sperduto dello Utah,Snowy Hill,anche se il tutto è girato nei dintorni di Cortina D'Ampezzo,sulle nostre splendide Dolomiti.Poi va dato atto a Corbucci di aver creato un gruppo di protagonisti veramente peculiare :il pistolero detto Silenzio(J.L.Trintignant) muto per una ferita alla gola infertagli quando era piccolo,il bounty killer Tigrero impersonato da un Kinski in stato di grazia, il rude sceriffo impersonato dal bravissimo Frank Wolff,la donna di colore interpretata da Vonetta Mc Gee trattata quasi come femminista ante litteram e il viscido banchiere a cui Luigi Pistilli da'volto e corpo.Un altro colpo di genio di Corbucci è quello di aver inserito degli attori che non c'entrano nulla col western(vedi Trintignant)insieme ad attori espertissimi del genere.E il mix è assolutamente vincente.Qui tutto è dominato dalla fame di denaro:c'è un gruppo di rubagalline che ruba per fame ,c'è un gruppo di bounty killer che cerca di uccidere i primi per incassare piu'soldi possibili,c'è lo sceriffo arrivato da poco che cerca di far rispettare le regole a tutti e a dominare tutto c'è Silenzio.Il finale è di una crudelta' raramente vista al cinema in quegli anni,a mio parere anche superiore a quella della carneficina ne Il Mucchio Selvaggio.Gli influssi di Django sono ancora ben evidenti:c'è un certa tendenza al gore (vedi sangue nelle sparatorie e dita amputate),c'è una citazione(vedi il banchiere a cui Silenzio ha fatto saltare i pollici)e c'è qualche tocco di originalita'(in Django il protagonista trascinava una bara,qui è muto,a mia meoria personaggi con queste caratterisitiche nel western non si trovano).E'un grande western dai toni plumbei,tecnicamente realizzato con grandissima cura e talento (ottima la fotografia degli accecanti paesaggi montani) e con un finale in cui il Male trionfa.Definitivamente....

Su Luigi Pistilli

il viscido banchiere...bravo

Su Marisa Merlini

parte di contorno,fa una brutta fine

Su Vonetta McGee

una femminista ante litteram

Su

ottimo come al solito

Su Klaus Kinski

una garanzia di cattiveria

Su Jean-Louis Trintignant

non c'entra nulla col western ma se la cava alla grande....

Su Sergio Corbucci

ottima regia,regista sottostimato

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati