Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Questo è un grande film e se ve lo dice uno che ama poco il genere vi potete fidare.E'un grande film per molti motivi:per prima cosa vorrei citare la splendida ambientazione invernale,ci sono monti innevati a perdita d'occhio ,si parla di un posto sperduto dello Utah,Snowy Hill,anche se il tutto è girato nei dintorni di Cortina D'Ampezzo,sulle nostre splendide Dolomiti.Poi va dato atto a Corbucci di aver creato un gruppo di protagonisti veramente peculiare :il pistolero detto Silenzio(J.L.Trintignant) muto per una ferita alla gola infertagli quando era piccolo,il bounty killer Tigrero impersonato da un Kinski in stato di grazia, il rude sceriffo impersonato dal bravissimo Frank Wolff,la donna di colore interpretata da Vonetta Mc Gee trattata quasi come femminista ante litteram e il viscido banchiere a cui Luigi Pistilli da'volto e corpo.Un altro colpo di genio di Corbucci è quello di aver inserito degli attori che non c'entrano nulla col western(vedi Trintignant)insieme ad attori espertissimi del genere.E il mix è assolutamente vincente.Qui tutto è dominato dalla fame di denaro:c'è un gruppo di rubagalline che ruba per fame ,c'è un gruppo di bounty killer che cerca di uccidere i primi per incassare piu'soldi possibili,c'è lo sceriffo arrivato da poco che cerca di far rispettare le regole a tutti e a dominare tutto c'è Silenzio.Il finale è di una crudelta' raramente vista al cinema in quegli anni,a mio parere anche superiore a quella della carneficina ne Il Mucchio Selvaggio.Gli influssi di Django sono ancora ben evidenti:c'è un certa tendenza al gore (vedi sangue nelle sparatorie e dita amputate),c'è una citazione(vedi il banchiere a cui Silenzio ha fatto saltare i pollici)e c'è qualche tocco di originalita'(in Django il protagonista trascinava una bara,qui è muto,a mia meoria personaggi con queste caratterisitiche nel western non si trovano).E'un grande western dai toni plumbei,tecnicamente realizzato con grandissima cura e talento (ottima la fotografia degli accecanti paesaggi montani) e con un finale in cui il Male trionfa.Definitivamente....
il viscido banchiere...bravo
parte di contorno,fa una brutta fine
una femminista ante litteram
ottimo come al solito
una garanzia di cattiveria
non c'entra nulla col western ma se la cava alla grande....
ottima regia,regista sottostimato
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