Regia di Dominik Moll vedi scheda film
Ho avvicinato questo film con grande curiosita'visto che avevo parecchio apprezzato il precedente film di Moll,Harry un amico vero.Qui il linguaggio è assai diverso,criptico involuto, di difficile interpretazione e non nascondo le mie perplessita'alla fine della visione.E'un film sull'ossessione ,la pazzia come il precedente o Moll ci ha voluto dire qualcosa d'altroe non sono riuscito a coglierlo pienamente?E il lemming che cosa c'entra?E'il granello che blocca irrimediabilmente la perfezione dell'ingranaggio(il perfetto menage familiare della coppia giovane)?O visto che i lemming hanno l'usanza di andarsi ad affogare in mare volontariamente è un anticipo della volonta'di suicidio della donna del direttore?E questo suicidio è accaduto veramente o è lui che si è sognato tutto?Boh,a dir la verita'non ci ho capito molto ma la messa in scena raggelante ricorda abbastanza da vicino il miglior Haneke,gli attori sono bravi a far trasparire l'inquietudine(anche se la Rampling è molto sopra le righe)e il finale ricorda molto quei film di in cui appena usciti dal cinema ti stavi ad interrogare e confrontare con i compagni di visione su quello che avevi appena visto.Per riassumere sono rimasto interdetto,non pienamente convinto,col pensiero fisso che stavolta Moll abbia voluto un po'giocare con lo spettatore....
è una sicurezza in queste parti da uomo medio
sopra le righe ma efficace
brava
anche lui non è male
formalmente buona,il contenuto troppo criptico
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