Regia di Kevin Reynolds vedi scheda film
"Non so se la vita è più forte della morte, ma l'amore è più forte di tutto". Gormond re d’Irlanda, organizza un torneo e promette sua figlia Isotta in sposa al vincitore. Il giovane guerriero Tristano, che gareggia per conto del suo re, Mark, vince tutte le prove con grande abilità. Mentre fa ritorno in Cornovaglia con la sposa promessa del re, egli scopre che Isotta è la stessa donna che gli ha salvato la vita, raccogliendolo semivivo dopo un conflitto e curandolo in segreto in una capanna in prossimità di una scogliera.
E’ la donna che egli ha amato e ama tuttora di un amore profondo, invincibile. Incredulo e addolorato dal silenzio di lei sulla sua identità, Tristano rifiuta la richiesta di fuggire lontano, insieme. Tristano è fedele al suo re e vuole restare tale.
Incantato dalla straordinaria bellezza di Isotta, Mark prepara i festeggiamenti per le nozze. Tutti sono in festa, tranne Tristano. Prostrato e tormentato, non riesce più a frequentare il castello e chiede ospitalità a un suo amico. Il re non comprende ma rispetta la sua scelta, intanto il suo piatto e le sue posate vengono posti a tavola lo stesso, ogni giorno, e ritirati senza essere usati.
Isotta, durante un casuale incontro, gli propone di vedersi di nascosto, ma Tristano non accetta finché una frase gli farà cambiare idea: “L’amore è un dono di Dio, rifiutalo e soffrirai quanto non puoi neanche immaginare”.
Qualcuno però sospetta qualcosa. Una notte, quando Tristano aveva già deciso di rompere con quel rapporto clandestino, i due amanti vengono colti in flagrante. Il re è confuso e addolorato. Isotta chiusa nelle sue stanze. Tristano imprigionato nei sotterranei della fortezza. Quale sarà la sorte di ognuno di loro?
Siamo in pieno medioevo, il re di Cornovaglia Mark è in guerra con Gormond per la liberazione della patria dalla dominazione irlandese. Questa guerra celtica fa da sfondo al mito di Tristano e Isotta, la storia di un amore impossibile ripresa da Wagner e da autori di cinema e di teatro.
Tante sono le versioni. In questa, il regista kevin Reynolds prova a intrigare lo spettatore (e a mio parere ci riesce perfettamente) narrando una storia d’amore struggente, condita da musiche e dialoghi suggestivi, proponendo nel contempo, gli ideali dell’eroismo, della gratitudine, del perdono e del sacrificio. Una bella pellicola dove la bravura dei protagonisti rende la storia d’amore intensa e passionale. Grande performance di Rufus Sewell nei panni del re Mark.
Buoni i costumi e le azioni
Premierei la regia, la fotografia, la sceneggiatura e la colonna sonora
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