Regia di Roger Corman vedi scheda film
Pellicola che solo di recente sono riuscito a visionare, nonostante da tempo desiderassi vederla. LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI e' una black-commedy divenuta un vero e proprio piccolo cult, specie per i fans del regista Roger Corman. Non mi ritengo propriamente un fan di uno dei più economi registi della storia del cinema, capace di girare gioiellini con budget ridicoli (si pensi agli horror gotici tratti da Edgar Allan Poe) ma sicuramente un grande ammiratore. Per questa sua fatica, le cronache parlano addirittura di una lavorazione record di due giorni e una notte. Film, che come già detto, mischia la commedia con una dose (molto moderata) di horror, dunque il tutto piuttosto nuovo e innovativo per l'epoca. Prevalentemente girato in interni (la bottega del fiorista) e con un paio di personaggi piuttosto azzeccati: un dentista sadico e psicotico e uno dei suoi pazienti, un giovane masochista interpretato dall'allora sconosciuto Jack Nicholson. Ma tolti questi piccoli pregi, del film resta veramente poco niente, nonostante tutta la buona volontà del regista. Interpreti non all'altezza e il tutto e' decisamente innocuo e quasi infantile. D'altronde con un budget così limitato e tempi di lavorazione così ristrettì (sempre che sia tutto vero) non ci si poteva certo aspettare troppo, nemmeno da uno scaltrissimo geniaccio come Roger Corman. Rifatto nel 1986 in versione musical, diretto da Frank Oz e interpretato da due assi della commedia americana anni 80', Rick Moranis e Steve Martin.
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