Regia di Roger Corman vedi scheda film
Come recita il titolo originale, non si parla in realtà di marziani né di vampiri, per cui è un film - già nei temi - più moderno di quanto sembrerebbe. Piccola perla che coniuga bene horror e fantascienza ad opera di un maestro del genere. Sempreverde.
Senza necessità di fronzoli e artifici si può fare un film con tutti gli attributi. Corman mostra tutta la sua tecnica insegnandoci quale sia la vera essenza del cinema, ovvero qualcosa di molto più complesso dei banali effetti speciali a cui ci hanno abituato i prodotti moderni. Sono sufficienti delle lenti a contatto opache, una cabina armadio da adibire a portale con gli altri mondi e il mestiere di un regista che ha regalato grandissime perle nel genere horror ma sa anche innestare venature fantascientifiche nella sua produzione, e il gioco è fatto. A dispetto di un'apparente semplicità, la pellicola è un piccolo manuale del cinema. Consigliato agli amanti del genere.
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