Regia di Roger Corman vedi scheda film
"Not of This Earth-Il vampiro del pianeta rosso"
diretto nel 1957 da Roger Corman,devo dire
che è un piccolo gioiellino.
La storia si svolge a Los Angeles e racconta
che a seguito di una guerra nucleare,
il popolo del pianeta Davana (nella versione
in italiano il pianeta è Marte, da cui
il "pianeta rosso" nel titolo) soffre di una
malattia del sangue incurabile e la loro situazione è
diventata insostenibile.
Uno dei suoi abitanti viene inviato
sulla Terra per una missione
per studiare il sangue dell'essere umano
e stabilire una sua eventuale utilità.
L'alieno ha adottato il nome di Mr. Johnson,
ha un udito ipersensibile e porta un paio di occhiali
da sole anche al buio e ha il potere che
tramite i suoi occhi bianchi egli è capace di uccidere
le sue vittime bruciando i loro organi visivi e il cervello.
Però ha bisogno di trasfusioni e allora si presenta
nello studio del dottor Rochell e manipolandolo a livello
mentale per non fargli rivelare la vera natura del suo sangue.
Dentro l'ospedale conosce l'infermiera Nadine,
che viene incaricata di prendersi cura di
Johnson e di effettuare le trasfusioni
presso la sua abitazione.
Il Film prodotto dalla dalla Los Altos Productions
è diretto dal maestro del B Movie Roger Corman,
che con un Budget di 100.000 dollari,è si inventa
un fanta-horror molto inquietante e costruisce questo
strano personaggio che è un vampiro alieno che ha
una missione sulla terra di prendere più sangue
possibile e analizzarlo per sapere se la loro popolazione
di marte può vivere con quello.
Intanto ci troviamo di fronte a un B Movie dove
la creatività registica esce fuori,abituato a budget
ridotti e intanto salta la parte
della guerra nucleare su Marte
(costava troppo!) e c'è lo fa capire sulle conversazioni
che fa con il capo sulla missione.
La cosa che mi è piaciuta di più e come disegnato
questo vampiro alternativo,che cammina con degli
occhiali nera e una valigetta per prelevare il sangue
a chiunque veda appunto i suoi occhi che non ci sono e
ha il potere di uccidere la gente,e vive in una grande
casa e un tuttofare che paga profumatamente.
Poi incontra in un ospedale la gnocca bionda
Nadine che è insieme al capo della polizia,
e dove all'inizio non è che lavora moltissimo
a casa sua,ma poi comincerà a indagare per
gli strani comportamenti.
Certo poi intorno ci sono ingenuità e umorismo
involontario e personaggi fermi e quando trovano
una donna con gli stessi occhiali
e occhi e il dottore dice:
"Chiamate un oculista e la polizia!",scatta la risata.
Da segnalare la buona direzione
degli Attori dove figurano:
Paul Birch-Beverly Garland-Morgan Jones e William Roerick.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia in bianco e nero di John J. Mescall,
i dignitosi effetti speciali di Paul Blaisdell e Bob Burns,
e le tese musiche di Ronald Stein.
In conclusione un buon mediometraggio,
infatti la durata e di 65 minuti che conquista
per il modo com'è caratterizzato il personaggio
principale,e per come Corman sviluppa la storia,
e con la sua creatività colma il budget risicato,
e riesce a essere concreto e stringato nello stesso
momento e inquietando lo spettatore,e azzecca
un finale al cimitero che ha del geniale!
Il mio voto: 7.
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