Regia di Mikhail Romm vedi scheda film
I DUE LATI DEL TRIANGOLO
Romm si interroga sulla natura del nazismo servendosi di filmati provenienti dagli archivi del defunto Terzo Reich che ha organizzato in una ventina di capitoletti tematici. “Il fascismo ordinario” racconta la genesi, la diffusione, il trionfo, la decadenza e la morte di un sogno mostruoso, di una allucinazione collettiva foraggiata dall'avidità del capitalismo, favorita da una classe politica miope e debole e da una situazione economica disastrosa (anch'essa figlia della speculazione e di scelte politiche irresponsabili), insuflata nel cuore del popolo tedesco (e non solo) da una poderosa macchina propagandistica che seppe far leva sulle paure e su una radicata predisposizione all'autoritarismo. Queste risposte non bastano a spiegare gli abissi d'orrore nei quali il nazismo precipitò il mondo, ma dovrebbero servire a tenere alto il nostro livello di guardia affinché tutto questo non si ripeta. L'ironia che traspare dal commento non è indice di qualunquismo manicheo ma di una visione storica non emotiva, lucida e intrisa di amarezza. Sullo stalinismo neppure una parola ed è un silenzio assordante che dice per sottrazione quello che Romm non può dichiarare apertamente.
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