Regia di Spike Lee vedi scheda film
Forse il peggiore Spike Lee di sempre? no, scordavo "Girl 6", d'accordo. "Inside man" si presenta come un pretenzioso tentativo di rilettura in chiave autoironica e politicamente evoluta del poliziesco classico, ma finisce per non mantenere nessuna delle tante (troppe?) promesse che lo accompagnano. Verboso fino allo sfinimento, retto tutto sulla figura - a dire il vero non esente da stereotipi - del negoziatore Washington, arruffone e sottotono, il film non decolla mai, finisce per annoiare ben presto, lancia ami e suggestioni destinate a restare in sospeso, vorrebbe ironizzare sui metodi investigativi dei federali ma si limita a far qualche macchietta innocua, cedendo per contro, più d'una volta, a tentazioni spettacolaristiche degne del miglior McTiernan (ma non del peggior Spike Lee, questo è il guaio). L'antagonista è, più che fascinoso ed avvolto nel mistero, semplicemente non caratterizzato. Molti degli estenuanti dialoghi sanno di già sentito mille volte, tra il pulp più dozzinale e "quel pomeriggio di un giorno da cani", rubacchiando qua e là da un immaginario filmico francamente indegno delle attenzioni del regista. Scrive il recensore di film tv che 'Inside man' "è anche un ottimo poliziesco, che si può benissimo guardare come si guarda una puntata di 'Starsky & Hutch' ". Una delle peggiori, mi permetterei di aggiungere.
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