Regia di Spike Lee vedi scheda film
Un ottimo thriller poliziesco dove Spike Lee riesce ad incastrare tutti i pezzi di un puzzle di storie fino a creare un film che mantiene alta la suspance dall'inizio alla fine
Avere un cast stellare (che spazia da Denzel Washington a Jodie Foster, da Willem Defoe a Clive Owen) non era necessariamente garanzia di successo, e neanche che dietro la macchina da presa ci fosse Spike Lee. Ma va dato atto che "Inside Man" è uno di quei thriller polizieschi dove tutto funziona a meraviglia come negli ingranaggi di un orologio di precisione. In parte accostabile a pellicole come "I soliti sospetti" o "Point Break", il film si svela poco alla volta con piccoli e grandi colpi di scena e incastri via via più complicati di storie parallele (perchè mai una banda di rapinatori dovrebbe disinteressarsi del bottino dopo aver assaltato una banca e fatto ostaggi cinquanta persone? E perchè il proprietario della banca è così interessato al contenuto di una cassetta di sicurezza in particolare?). I flashback degli interrogatori, ma anche la presenza di una investigatrice privata che lavora in parallelo alle forze dell'ordine, dipaneranno la nebbia di dubbi fino ad un finale che tiene bene il passo e, pur senza voler a tutti i costi ribaltare ogni certezza, riesce a mantenere vivi sia la tensione che la suspance.
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