Regia di George Pollock vedi scheda film
Il romanzo da cui è trattto è uno dei libri di Agatha Christie che amo di più.E ,diciamolo subito,questa versione non vale nemmeno un unghia dell'alluce della versione di Renè Clair di circa un venennio prima(ammesso che i film abbiano gli alluci e reative unghie).Credo che il successo di questo tipo di operazioni sia dovuto quasi del tutto all'altisonanza dei nomi che compongono il cast,come testimoniano altre versioni di celebri romanzi dell giallista inglese,magari cinematografcamente non irresistibili ma degne di essere viste proprio per la grande quantità di stelle del firmamento hollywoodiano coinvolte.E qui abbonda di (almeno per me) sconosciuti.Non attori pessimi perchè a parte qualche eccezione(in negativo) tutti fanno il loro compitino ma il film risente di questo anonimato non destando il benchè minimo interesse(e forse a questo riguardo anche la regia ha le sue brave colpe).Pur essendo piutosto breve la noia fa capolino più volte e anche l'ambientazione claustrofobica non aiuta di certo.Abbastanza comico l'espediente del time out di circa un minuto appena prima del finale in cui far ragionare lo spettatore riassumendo in fast forward gli omicidi fin lì avvenuti.E magari fargli scoprire l'assassino.Una cosa che qualche anno più tardi avrebbe fatto parte di ogni puntata della serie tv Ellery Queen.Direi che tra tutte le versioni del romanzo della Christie questa è decisamente la meno riuscita....
regia anonima come il cast
piccola parte
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