Regia di William Wyler vedi scheda film
"Clem,bizzarro monello" diretto nel 1929 da William Wyler,
devo dire che a mio parere è un piccolo gioiellino.
La storia racconta che Dave Roberts,è un operaio petrolifero
dalla vita turbolenta e ha l'hobby del pugilato,
ed è intrallazzato con una combriccola di scommettitori
e incontri truccati.
Un giorno però andato in un altro paese,
incontra per caso l'orfanello Clem e ci fa amicizia
e si innamora della bella cameriera Marjorie.
Ma gli intrallazzi arrivano anche lì e Dave continua le
proprie frequentazioni poco raccomandabili,
ma per una serie di circostanze dovrà andarci contro.
Il Film è la opera prima folgorante di quello che diventerà
un maestro del Cinema mondiale come William Wyler,
che già in questa pellicola dimostra già le sue capacità di
narratore di raccontare storie in modo fluido e con
leggerezza,anche perché aveva a che fare con un
budget risicato e l'ha saputo amministrare a
dovere.
I riferimenti a Chaplin sono evidenti,con le dovute
differenze naturalmente,ma non solo
perché Wyler miscela i generi come la commedia,
il drammatico e il "Cinema sportivo",e costruisce una
Commedia amara,ma racchiude anche la speranza
di un riscatto individuale perché lui sarà influenzato
da Clem per andare contro questi scommettitori,
e avrà coraggio di combattere con il suo eterno
rivale sul ring Battling Roff,interpretato da
un bravo George Kotsonaros,che somiglia in
modo impressionante a Benito Mussolini,
e sul ring c'è una scena dove Clem si avvicina
a lui e gli dice:"caro camerata,mi dispiace
che dovrai cadere al tappeto",è incuriosisce
la frase del "camerata",alla fine il duce
già imperversava già dal 1922.
Invece chi interpreta i veri protagonisti
principali sono James Murray,nella parte di
Dave Roberts,che è l'emblema del riscatto,
dopo tante brutte cose,la splendida Barbara Kent,
nel ruolo di Marjorie,Wheeler Oakman che
interpreta il Manager,che ha una buona
interpretazione facciale,ma soprattutto
il piccolo Jack Hanlon,che fa la parte di
Clem,che non ha nessuna soggezione davanti
alla macchina da presa e entra talmente
bene nel personaggio a renderlo credibile.
Purtroppo la pellicola non ebbe il successo
sperato,perché è parzialmente parlato e ancora
con la struttura del Film muto,e imperversava
già il sonoro con "Il cantante di Jazz",
e le major si stavano attrezzando per adeguarsi.
In conclusione un buon Film,
che racconta alla fine
una storia di pugilato,dove Dave
deve almeno stare in piedi sul ring
per 4 riprese (non vi viene in mente "Rocky"?)
e solo così può dire di aver vinto,
ma soprattutto vincere per riscattarsi verso chi
a lui gli dà dell'impostore,infatti si va verso un finale
prevedibile,ma rimane un prodotto
comunque gradevole e coinvolgente,
perché tifi per il protagonista e
anche per Clem,che da orfanello,
diventa una persona importante.
Il mio voto: 7.
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