Trama
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
L'odio è il mio dio è uno degli ultimi lavori di Gora come regista; il fatto che sia rimasto, nell'immaginario del cinema nostrano, molto più noto come attore nonostante la decina di titoli licenziati da dietro la macchina da presa, la dice lunga sulle sue capacità in tale ruolo. Siamo nel 1969 e lo spaghetti western è logoro: la strada giusta - quantomeno in termini di successo commerciale… leggi tutto
L'odio è il mio dio è uno degli ultimi lavori di Gora come regista; il fatto che sia rimasto, nell'immaginario del cinema nostrano, molto più noto come attore nonostante la decina di titoli licenziati da dietro la macchina da presa, la dice lunga sulle sue capacità in tale ruolo. Siamo nel 1969 e lo spaghetti western è logoro: la strada giusta - quantomeno in termini di successo commerciale…
leggi tuttouna schifezza, con attori maschi che recitano da cani e sembrano tanti stoccafissi si salva solo il bambino all'inizio.
leggi tuttoSono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.
I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.
Scopri come contribuireCerto! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!
Registrati e inizia subito
Commenti (1) vedi tutti
Straniante e stranito spaghetti western che si segnala per la bizzarria plateale e un po' folle dei suoi personaggi. Sceneggiatura delirante e velleitaria, per un film non facilmente etichettabile, quasi un divertissement in famiglia (recitano il figlio e la moglie del regista, una sprecata Marina Berti). Musiche da commedia sexy di Pippo Franco.
commento di degoffro