Regia di Federico Fellini vedi scheda film
Adoro quando Fellini guarda indietro al suo passato senza reticenze,magari anche con un filo di nostalgia(ma non solo quella) invece di perdersi dentro e dietro al suo onirismo visionario,dentro a una ricostruzione funerea di un atmosfera che lui giudica quasi dall'alto,oppure dentro a operazioni che si risolvono in un autoassoluzione pericolosamente troppo semplice da raggiungere.E'questo il Fellini che adoro,quello di Amarcord (e di molti altri titoli)è qui che dimostra la sua mano felice nella scelta e nella direzione degli attori,che dimostra pur nella squisita aritficiosità di una ricostruzione quanto può essere vero il sentimento che anima il suo cinema,dimostra,almeno per me, quale grande regista è stato.Amarcord è una sorta di prequel de I vitelloni se mi passate l'ardita associazione,descrive quel mondo in cui sono cresciuti quei vitelloni che animavano la Rimini notturna dell'altro film,è uno sguardo al borgo natio che dimostra che non è mai stato dimenticato.E'un film,episodico quanto si vuole ma lontano dal moralismo censorio o dalla volontà di tirare le somme.Fellini con uno sguardo lucido ci consegna le sue memorie e le sue notazioni su un passato vergognoso dominato dalle camicie nere e dall'olio di ricino.Osservazioni nitide e taglienti su venti anni della nostra storia.E contemporanemanete pone a favore di camera un umanità variegata,vagamente perdente e con l'aspirazione a essere sempre nelle retrovie.Quello che interessa all'autore è comunque illuminare e mettere in mostra il proprio universo privato strano e meraviglioso e ci regala alcune sequenze che resteranno nella memoria(vedi quella tanto osannata del passaggio della nave,costruita più che altro attorno alle aspettative di tutti quelli che partecipano).Meravigliosamente girato e come incastonato in un mondo incantato il matrimonio di Gradisca nel finale,una fotografia sgranata che ci consegna il passaggio da un'epoca all'altra,senza rimpianti e cercando di mettere da parte quel velo di confusa nostalgia che accompagna sempre queste svolte epocali.Amarcord è ormai entrato nell'immaginario collettivo e a buona ragione....
Dimostra quale eccellenza poteva raggiungere la qualità della sua regia
ottimo
un eccellente Miranda
non male
indimenticabile
viene definitivamente sdoganato dal suo cinema precedente
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta