Regia di Ida Lupino vedi scheda film
Un evaso fugge verso il Messico facendo l’autostop e uccidendo i guidatori che gli danno un passaggio: due amici lo fanno salire in macchina e si ritrovano suoi ostaggi. Film dalla trama scheletrica e dalla durata brevissima, ma che fa di necessità virtù, ossia che sfrutta la povertà di mezzi per lasciare zone d’ombra. Dopo i primi minuti notturni e scurissimi, preannunciato dai minacciosi titoli di giornale, il bandito emerge dalle tenebre che sembrano quasi averlo generato: un personaggio senza storia (perché si trovava in prigione? cosa aveva fatto?), anzi una forza maligna dotata di capacità sovrumane anche a scapito della verosimiglianza (quando dorme?). Di fronte alla sua crudeltà gratuita, due bislacchi everymen che pensano solo a salvare la pelle e non hanno nessuna voglia di fare gli eroi. La tensione si mantiene sempre elevata, allentandosi solo in un finale un po’ frettoloso.
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