Regia di Peter Glenville vedi scheda film
Un periodo storico interessante, una storia coinvolgente, un'intelligente sceneggiatura (leggo che il film è tratto da un'opera di Jean Anouilh... mi piacerebbe davvero leggerla, anche se temo sia introvabile), un duo di protagonisti spettacolare e una piacevole ricostruzione storica rendono questo film a me carissimo.
Mi ha emozionato in più punti: non solo la fine, ma anche durante il film non mancano i momenti di pathos.
Indimenticabile - anche perché interpretato magistralmente - il conflitto del re, il suo rapporto di amore-odio per Tommaso.
Ambientato nella seconda metà del 1100, è la storia dell'amicizia che sfocia in scontro (sempre sofferto, però) tra Enrico II e Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury e primate d'Inghilterra.
Solenne, drammatica, adatta.
Uno splendido Thomas Becket.
Ha qui la possibilità di dare il meglio di sé, e non si risparmia neanche un istante. Meraviglioso, da Oscar IMMEDIATO (che invece andò a Rex Harrison... discutibile scelta).
Breve parte che comunque interpreta benissimo.Si vede che c'è dietro una brillante carriera.
Riesce perfettamente a risultare odioso.
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