Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Seconda regia del geniale Joseph L.Mankiewicz,un noir elegante,ingiustamente dimenticato e sottovalutato.Affaascinante l'idea del protagonista colpito da amnesia che vaga nella disperata ricerca di se stesso,del suo passato,fino alla verita'.Nel suo cammino incontra l'amore,l'immancabile bella ragazza che si offre di aiutarlo,ma soprattutto una straordinaria galleria di personaggi,tipici di un noir che si rispetti.un personaggio memorabile e' Elizabeth,una donna che dice al protagonista di conoscerlo solo per paura della solitudine,magistrale interpretazione,commovente,di Josephine Hutchinson,che avrebbe meritato una nomination all'Oscar.Mankiewicz disse che si trattava di "un piccolo film",ma il risultato e' grande.Ottima ,come sempre,nei suoi film,la direzione degli attori,bravo Richard Conte,volto "storico"di tanti grandi noir degli anni '40.
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