Regia di Florestano Vancini vedi scheda film
Tentativo riuscito solo in parte di ricostruire una storia di ordinaria deviazione nell'Italia di poco uscita dal secondo conflitto mondiale. C'è poca analisi in questi personaggi, nel disagio di Paolo Casaroli soprattutto, e poi anche nei suoi compari di sventura; per il resto è un film che 'si lascia guardare', già si capisce bene che Vancini ha una buona mano. Epico Salvatori.
Bologna, 1950. Tre ragazzi compiono rapine in serie. La polizia bracca la mente del trio, Paolo Casaroli; gli altri due soccombono, mentre il capo, per darsi alla fuga, comincia lo spargimento di sangue. Sarà ugualmente catturato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta