Regia di Leo McCarey vedi scheda film
Il fatto che, nello stesso anno, il regista ricevette l'Oscar per 'L'orribile verità' - comunque un buon film - la dice lunga su come l'Academy tendeva (e tende ancora oggi) ad escludere non solo dai premi ma addirittura dalle candidature film molto critici nei confronti della società americana. Il film, che si apre con la frase 'onora il padre e la madre', difatti è un ritratto sconsolante del rapporto tra genitori e figli ai tempi della recessione, dove i primi sono visti come un peso, un fardello di cui è meglio sbarazzarsene. Straziante l'ultima parte in cui i due anziani genitori ripercorrono i luoghi dove avevano trascorso la loro luna di miele prima di lasciarsi definitivamente. La messa in scena, anch'essa molto sobria, è però stilisticamente molto diversa dal film di Ozu che narra una vicenda praticamente uguale. Film visto in v.o. Voto: 8
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