Regia di Frank Capra vedi scheda film
Secondo me si tratta di un film minore di Capra, forse non tanto per la realizzazione (comunque dignitosa), ma per la sua trama. Il colpo di scena quasi finale è secondo me una rottura troppo netta con il resto della vicenda, e ne perde temi, personaggi, e atmosfera. La preparazione della corsa, col relativo sottofondo di intrallazzi, corruzione, piccoli e grandi scommettitori è certamente la parte migliore del film. Quando poi il ricco e corruttore va ipocritamente a pagare la cauzione al protagonista, facendo senza rendersene conto il gioco di questo, è un momento gustosissimo che ci illude che il film andrà avanti così. Tutto viene però poi di colpo troncato dall'incidente. Cambia il tono, cambia l'atmosfera, molti personaggi scompaiono, e si va verso un lieto fine alquanto posticcio e cucito addosso. Questo non tanto per essere lieto (che film di Capra sarebbe, altrimenti?), ma perché è messo lì come deus ex machina. Peccato proprio, fu un'occasione sprecata. Comunque, è gradevole nel compresso, anche per il simpatico contorno di personaggi e situazioni tpiche del regista siciliano: il negro che sorride quasi sempre, il gallo che si appollaia sempre sulla testa del cavallo (con gran soddisfazione del secondo), i ricconi corrotti e tristi contrapposti alla povera gente che è più felice di loro, ecc.
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