Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Sceneggiato dallo stesso attore, e quindi la mediocrità dell'attore si riversa sulla scenggiatura. L'idea di fare dell'ironia non era male e la regia ce la mette tutta per saltare il fosso, ma alla fine si rimane senza capire il perché di un film simile, dove anch ela storia quasi non esiste.
Notiamo nel ruolo della cantante lirica, Stephane Audran, ex moglie del regista e sua musa ispiritatrice, qui in piccolo ruolo.
Viene rapiuat la figlia di un ministro turco e l'agente segreto detto il Il Tigre, riuscirà a renderle la libertà, nonché l'amore
Il bassetto spiritoso
Bellissima ed Chabrol la rende la massimo, solo che è stata messa inq uesto film solo come aggancio al genere spionistico, ha pochissimi dialoghi ed il suo personaggio risulta sbiadito
Madre improbabile e cn un personaggio che non sta in piedi
Mediocre sempre e comunque
Chabrol tenta con l'asciuttezza di riuscire a saltare gli impedimenti della scenggiatura, ma non ci riesce, e se non è riuscito alui vuol dire che era senza speranza.
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