Regia di James Wong vedi scheda film
ll terzo capitolo di Final destination ripete esattamente quanto successo nel secondo episodio cambiando ovviamente le modalità delle singole morti.
E la scelta è tutto sommato saggia visto che, la formula funziona, se vogliamo è sicuramente ripetitiva però rispetto al capostipite possiede così, ancora una volta, una cattiveria più lucida ed efferata.
C'è infatti una buona, quanto costante, dose di tensione e gli incidenti voluti prepotentemente dal destino sono decisamente cruenti, cercando sempre di alzare il tiro (in buona parte riuscendoci).
Niente di imperdibile, ma gli amanti del genere hanno pane per i propri denti.
Discreto.
Segue diligentemente il copione previsto e riesce nell'intento di far divertire.
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