Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Da amante di Moretti reputo questo uno dei suoi film meno riusciti, vuoi forse per una certa urgenza di esprimere un'opinione su una fase politica del nostro Paese decisamente controversa, vuoi per una generale "fretta" nel voler mostrare, sui due piani narrativi paralleli (vita privata del regista e vita del protagonista di un film che nascerà solo alla fine) la difficoltà di poter raccontare una certa visione della realtà (vedi al proposito le resistenze del capostruttura Rai nell'accettare una pellicola così controversa). Anche Orlando non è certo alla sua migliore interpretazione, quasi caricatura di sè stesso accentuando certi aspetti consueti nei suoi personaggi ma che qui finiscono per scadere nel macchiettismo. Tutto sommato brave invece la giovane Trinca, essenziale e mai eccessiva, e una Buy meno nevrotica del solito, mentre impalpabili sono le comparsate di Sorrentino, Virzì e di un Placido forse un pò troppo gigione, nella parte di un personaggio ai limiti del grottesco.
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