Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
“Il caimano” non è un film contro Berlusconi, ma un’opera sulla frustrazione della gente comune, le cui legittime aspirazioni si infrangono impietosamente contro il muto di gomma del potere costituito. Quest’ultimo, nell’Italia moderna, è sempre stato personificato: il riferimento all’attuale premier non è essenziale, ed egli infatti potrebbe essere sostituito a piacere, con una qualsiasi delle figure portanti dei governi del nostro dopoguerra, mantenendo intatto il significato del film. Certo la scelta di quel particolare politico aggiunge un pizzico di spettacolarità, poiché si tratta del più eclatante caso di “homo novus” della nostra storia repubblicana, la cui presenzialità mediatica è senza precedenti. La pellicola non è un capolavoro, ma il messaggio è efficacemente portato a destinazione.
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