Regia di Jack Clayton vedi scheda film
"Il grande Gatsby" diretto nel 1974 da Jack Clayton,
devo dire che non mi è dispiaciuto,ma anche
lasciato perplesso.
La storia si svolge nella estate
negli anni '20,e racconta del milionario Gatsby,
che abita vicino all'agente di cambio Nick Carraway,
e ogni giorno osserva la sua lussuosa casa e le feste
che ci organizza.
Poi una sera viene invitato in una festa
e ci diventa amico,e vuole incontrare
sua cugina Daisy,che hanno avuto una
storia insieme e adesso sposato da
8 anni dal ricco e viscido Tom.
Questa cosa metterà tensioni fra di loro,
e anche con la stessa amante di Tom.
Il Film prodotto dalla Paramount Pictures
e la Newdon Productions,è la
seconda delle tre trasposizioni del Romanzo omonimo
scritto da Francis Scott Fitzgerald del 1925,
e dove in cabina di regia figura Jack Clayton,
al suo terzo Lungometraggio,che si mette
a disposizione della scrittura della storia,
e la sceneggiatura del mitico Francis Ford Coppola.
Il tutto comincia nei titoli di testa dove si
vede com'è la lussuosa e enorme villa di Gatsby,
con una musica degli anni '20 e dove
furoreggia il volto di Daisy Fay interpretata
dalla brava Mia Farrow.
Poi è tutto incentrato sul punto di vista
dell'agente di cambio Nick Carraway,
interpretato da Sam Waterston,
e sulla sua voce narrante che ci raccontano
i suoi pensieri su quello che lo circonda
e poi su Gatsby,suo vicino di casa.
Poi un giorno riceve l'invito ad una sua festa
per conoscerlo e comincia l'amicizia tra i
due,dove gli spiega come ha fatto i soldi.
Il personaggio di Gatsby esce dopo ben 30 minuti,
ed è interpretato da un memorabile Robert Redford,
tra le sue migliori interpretazioni,per un uomo
alla fine solitario che si estranea dal mondo dorato
che le sta intorno,però a mio parere sarebbe stato
bello se entrava più nel dettaglio,anche nell'inchiesta
che gli fanno,che poi non esce come le ha fatti i soldi.
Lui è innamorato da sempre di Daisy Fay interpretata
da Mia Farrow,in stato di grazia,che interpreta
questo personaggio di donna viziata del denaro,
e che vive nel lusso e sposata con uomo che
non ama,e rivive una sorta di storia con lui,
ma con lei c'è sua figlia piccola e Tom non
la vuole lasciare,anche se ha una storia con
un altra donna sposata con un benzinaio
disperato.
Durante che vedevo questo personaggio mi è
venuto in mente che poteva andare a pennello
per Marilyn Monroe e che ci sarebbe stato benissimo,
peccato che l'Attrice ci ha lasciato troppo presto.
Un dettaglio e che ambientato in estate
e mette i suoi personaggi che sono sudati,
e lo fa trasparire molto bene.
Diciamo i punti di forza della pellicola che sono
le ricostruzioni dell'epoca e le splendide
scenografie soprattutto quella della casa
con piscina e fontana,e anche la scrupolosa
e ossessiva estetica che ha voluto il regista,
risultando molto colorato e suggestivo,
ma anche la storia che è molto affascinante,
soprattutto verso la parte finale che diventa
quasi un Thriller.
Premetto che io il romanzo non l'ho mai
letto e quello che sto scrivendo è la valutazione
di quello che ho visto,ma ho avuto l'intuizione
che non doveva essere facile trasportarlo sul
grande schermo.
Invece i punti deboli sono che a tratti
è macchinoso,ed ha delle cadute di ritmo,
anche perché molto romanzato.
Poi a mio parere a un montaggio non consono,
perché esagera con le dissolvenze incrociate,
e quando servono non ci sono,sembra che
il montatore e il regista si erano innamorati
da questo effetto.
Quello che rimane impresso è anche il ruolo
di Karen Black,che interpreta l'amante di Tom,
che ci regala un personaggio all'inizio contento,
ma poi che si fonde nella disperazione,
ed è stato premiata con l'Oscar.
Da segnalare la buona direzione del Cast
dove figurano anche:
Bruce Dern-Scott Wilson-Lois Chiles-Howard Da Silva
e una giovanissima Patsy Kensit,che interpreta
la piccola figlia di Daisy.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide scenografie di Peter Howitt
e Herb Mulligan,i costumi di Theoni V. Aldredge,
la Fotografia di Douglas Slocombe e le musiche
di Nelson Riddle,che danno una messa in scena
efficace e una bella ricostruzione d'epoca.
In conclusione un Film gradevole,
ma che non convince del tutto nel montaggio
e per certe cadute eccessive di ritmo,
soprattutto nella storia d'amore,
purtroppo risultando datato,
ma che ha una storia affascinante e una
bella messa in scena che colora tutto il
complesso e con bei protagonisti,
che ha come sotto-testo la viscidità
e l'ipocrisia dei ricchi che si nascondono
nel loro impero dorato per nascondersi
dalle loro colpe.
Il mio voto: 6,5.
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