Regia di Lawrence Kasdan vedi scheda film
Dopo il suicidio di Alex, alcuni dei suoi vecchi amici si ritrovano dopo il funerale per passare alcuni giorni insieme. Emergeranno così riflessioni sulla vita, amori e rancori reciproci. I punti di forza de Il grande freddo, diventato nel tempo un piccolo classico, sono senz’altro la fotografia malinconica e suggestiva dei paesaggi freddi e la bellissima colonna sonora, che attinge a piene mani dal repertorio musicale degli anni Settanta. La sceneggiatura, invece, incentrata principalmente sulle relazioni interpersonali tra i vari personaggi, appare in alcuni snodi poco definita e un po’ confusa, sebbene riesca nel complesso a mostrare come l’età adulta possa tradire i sogni e le ambizioni della giovinezza. Dunque, malgrado risulti un po’ sopravvalutato, Il grande freddo rimane un film iconico degli anni ‘80, uno dei migliori tributi all’amicizia e al rimpianto del tempo che fu e non può più essere.
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