Regia di Neil Marshall vedi scheda film
Simpatica scoperta questo piccolo thriller/horror diretto dall'esordiente (all'epoca) Marshall che, prendendo lo spunto da una sceneggiatura apparentemente trita, ovvero l'attacco e poi l'assedio, in una foresta prima ed in una casa poi, di un gruppo di femelici licantropi a dei soldati inglesi in esercitazione, riesce a piazzare delle gustose e valide variazioni sul tema; la regia, rifacendosi ai vari Sam Raimi e George Romero dei tempi d'oro, condisce con sapienti (e inaspettate) dosi d'ironia le sequenze più concitate (folgorante quella del bastoncino), risultando imprevedibile e frenetica. Il montaggio ipercinetico e la fotografia sgranata rimandano appieno all'epoca (anni 70) d'oro dei B-Movie e delle produzioni indipendenti a bassissimo costo, quando si sopperiva con la fantasia e l'artigianalità alla mancanza di capitali adeguati; dote che sicuramente non mancava (all'epoca) a Marshall, che è riuscito a rendere visivamente suggestive ed inquietanti tutte le inquadrature dei lupi mannari, stante la scelta registica di mostrarli sempre a margine del centro dell'inquadratura (a parte rari casi) e puntando tutto sull'atmosfera e sul non-visibile, per poi lasciar esplodere la tensione accumulata in sanguinari massacri splatter. Unica pecca la recitazione non convincente degli interpreti (quasi tutti non professionistI), comunque funzionale all'interno di una confezione volutamente "povera". Una vera sopresa.
Classica.
Inventiva.
Stomachevole.
Approssimativo.
Digrignante.
Brusco.
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