Regia di Ishirô Honda vedi scheda film
Il film sposa la paura atomica al ricordo di King Kong. La prima parte non manca di suspence e anche il finale subaqueo non è malvagio ma nel film galleggiano troppe cose irrisolte o superflue (un amoretto ostacolato dal malumore del padre della ragazza che insiste nel voler salvare Godzilla) e il mostro non possiede neanche lontanamente il fascino di quello creato da Willis O'Brien più di vent'anni prima. |
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta