Hanna è un'infermiera solitaria che, durante le vacanze, accetta una sostituzione su una piattaforma dove si prende cura di Joseph, temporaneamente cieco e segnato da numerose e gravi ustioni sul corpo. Insieme, i due affronteranno dolorosi ricordi...
Note
Un dramma trattenuto eppure naïf (un'oca bianca a bordo, due marinai amanti che inscenano un dimesso karaoke) in cui tutto fila a meraviglia fino alla rivelazione - gratuita e ridondante - delle cause del dolore di lei e al finale, eccessivamente esplicativo. La recitazione ha del miracoloso (impressionante la fermezza della Polley) e la colonna sonora mescola Paolo Conte, Tom Waits e Antony and the Johnsons.
Appassionata e antiretorica ricognizione nella psiche e sui corpi di chi è stato vittima di eventi tragicamente drammatici come la tortura ed è scampato ad essa ancora vivo (seppur non indenne) anche se “impossibilitato” ad accettare il miracolo della sopravvivenza considerato quasi come una colpa infamante da espiare ad ogni costo.
Ecco un modo certo poco spettacolare, pudico, serio e pertinente di raccontare uno dei troppi orrori del nostro tempo. Un film da ricordare, per non dimenticare.
Questo film non mi ha convinto. La trama sta in piedi appena e l' ho trovato molto costruito con diverse forzature. Non basta una triste storia per fare un buon film…
Dolorosamente necessario questo “La vita segreta delle parole”, appassionata e antiretorica ricognizione nella psiche e sui corpi di chi è stato vittima di eventi tragicamente drammatici come la tortura ed è scampato ad essa “ancora” vivo (seppur non indenne) anche se “impossibilitato” ad accettare il miracolo della sopravvivenza, considerato… leggi tutto
Hanna è giovane e bella e nonostante la sordità, lavora in una fabbrica di imballaggi nel Nord dell'Inghilterra dove conduce una vita semplice e riservata, nascondendo agli altri e forse a se stessa il ricordo e le tracce indelebili di un terribile segreto che hanno segnato la sua giovinezza. Quando è costretta dal suo capo a prendere un lungo periodo di ferie, trova… leggi tutto
Memore di quella mezza scemenzuola, manco intera, ch’è (stata) “the Head”, ma attirato tanto dal protagonista Iain Glen, già Jorah “Mai una Gioia” Mormont, per gli amici - e…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Da banale a sconvolgente!! Dietro le parole ed i silenzi, un mondo dimenticato di sofferenza.
Un film calmo e pacato, forse troppo, ma che di minuto in minuto diventa rivelazione di quanto accaduto prima e di quanta sofferenza, un'altra volta, abbia portato la guerra, proprio accanto a casa nostra, sui Balcani.
La protagonista, interpretata dalla brava Polley, inizialmente…
Poco, schifoso, e dilazionato nel tempo
( smoke on the water, fire in the sky ).
La sviscerata crisi della Repubblica e della società, con il petrolio sullo sfondo come grande…
Ragazza sorda e solitaria,Hanna (Polley)lavora in fabbrica e non ha nessuna amicizia.Convinta dal capo a prendersi una vacanza,incapace di passare il tempo senza lavorare accetta un lavoro come infermiera per curare Josef (Robbins) un'operaio rimasto gravemente ustionato su una piattaforma petrolifera.Film fatto di silenzi,di rumori e di parole non dette,il ritorno alla regia di Isabel Coixet…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
Hanna è giovane e bella e nonostante la sordità, lavora in una fabbrica di imballaggi nel Nord dell'Inghilterra dove conduce una vita semplice e riservata, nascondendo agli altri e forse a se stessa il ricordo e le tracce indelebili di un terribile segreto che hanno segnato la sua giovinezza. Quando è costretta dal suo capo a prendere un lungo periodo di ferie, trova…
La vita segreta delle parole ha una premessa abbastanza incredibile (un ustionato grave che resta su una piattaforma petrolifera a farsi curare da un'infermiera), una conclusione altrettanto improbabile e dei dialoghi non sempre convincenti. Nonostante questo, nonostante, insomma, che l'impianto del film non mi abbia convinto, l'insieme si fa guardare e in qualche momento riesce ad emozionare,…
Lista di film che mi hanno colpita nel corso del tempo. Al primo posto l'ultimo film diretto dalla mia regista preferita, la sfortunatissima Larisa Shepitko. Non è un caso che siano presenti due film di George…
Film di un palloso indicibile, come suggerisce il titolo le parole per lo più resteranno "segrete" e dunque almeno quando la protagonista è in scena (cioè per molto molto tempo) ci sarà da convivere col suo sguardo intenso ma monocorde ed i monosillabi in risposta ai suoi aspiranti interlocutori. Se non bastasse, la ragazza è sorda ed ogni tanto, visto che gli secca la bocca a dire "ah"…
Un tecnico rimasto gravemente ustionato durante un incidente in una piattaforma petrolifera, un’operaia (ma con diploma da infermiera) costretta a prendersi un mese di ferie: due solitudini che sembrano fatte apposta per incontrarsi, nonostante la sgradevolezza che lui ostenta all’inizio. Il film procede fra alti e bassi: comincia bene, va ammosciandosi nella parte centrale, si innalza…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
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Commenti (7) vedi tutti
Da banale a sconvolgente!! Dietro le parole ed i silenzi, un mondo dimenticato di sofferenza.
leggi la recensione completa di BradyAppassionata e antiretorica ricognizione nella psiche e sui corpi di chi è stato vittima di eventi tragicamente drammatici come la tortura ed è scampato ad essa ancora vivo (seppur non indenne) anche se “impossibilitato” ad accettare il miracolo della sopravvivenza considerato quasi come una colpa infamante da espiare ad ogni costo.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Film sul dolore, con interpreti bravissimi, soprattutto la Polley. Non un capolavoro, ma bello.
commento di slim spaccabeccoEcco un modo certo poco spettacolare, pudico, serio e pertinente di raccontare uno dei troppi orrori del nostro tempo. Un film da ricordare, per non dimenticare.
commento di michelVoto 6. [11.08.2012]
commento di PPQuesto film non mi ha convinto. La trama sta in piedi appena e l' ho trovato molto costruito con diverse forzature. Non basta una triste storia per fare un buon film…
commento di jeffstefilm profondo ma un po' troppo lento e patetico
commento di danandre67