Regia di James McTeigue vedi scheda film
Cosa non si va a vedere per compiacere un amico, anche se poi si spera sempre che il film non sia poi così brutto. E' una specie di pamphlet anarchico per anarchici, oppure per "disobbedienti civili" o ancora per molti dei gruppi che gravitano nell'estrema sinistra. Questa storia di fantapolitica è ambientata nel futuro, ma è piena zeppa di riferimenti a messaggi e tesi tipiche per le aree politche che ho poc'anzi nominato. L'enunciazione di queste tesi è fatta in modo quanto mai didascalico e illustrativo, con per giunta molte strizzatine d'occhio ad altre tematiche sensibili. A differenza di altri film sul futuro, capolavori come Brazil e Blade Runner, che rappresentano degli scenari se non altro possibili, il film agita uno spauracchio di paranoie che sono solo nella mente dei suoi creatori. Per chi volesse un assaggio dei contenuti, cito velocemente gli elementi più indicativi. L'Inghilterra è soggiogata da una feroce dittatura cristiano-cattolica (!?), venuta al potere tramite una rivoluzione, e che da allora ha in mano tutte le leve del potere e annulla qualsiasi opposizione democratica e di libertà. La vita sociale è disseminata da attentati con esplosivi e armi chimiche e batteriologiche, che però sono messi a segno dallo stesso Stato, il quale dà la colpa a fantomatici terroristi, che in realtà non esistono. Tesi: è lo Stato il vero terrorista, il quale si inventa i terroristi e provoca disordini sociali per giustificare il suo potere (non sembra un volantino di un gruppo anarchico o di estrema sinistra?). Non manca la bandiera americana con al centro la svastica (ricordate lo slogan "Bush nazista"?). Lo Stato fa inoltre esperimenti con radiazioni su cavie umane, il che purtroppo sarebbe anche storia vera (USA anni'50). Solo che qui queste cliniche dell'orrore vengono benedette da un sacerdote cattolico (!?), che però vuole accertarsi che questi esperimenti rispettino i diritti umani... Non manca il vescovo libidinoso che si fa mandare prostitute bambine da un'agenzia specializzata, e che tiene una pistola nascosta in una Bibbia finta, e che non esita ad usare. Il terrorista "V", poi, è presentato come figura positiva. E' il salvatore e il redentore. E' però un angelo sterminatore che uccide molti uomini con indubbio gusto, anche quando non servirebbe (ma a fin di bene), per preparare la grande palingenesi politica dove il regime dispotico verrà rovesciato. E' il vero eroe del film, il che la dice lunga sullo schema ideologico degli autori.
Il Corano, libro "poetico e sublime", è naturalmente proibito, pena l'arresto e la deportazione (questa idea non so da dove sia venuta). Mentre il cristianesimo è puro strumento di dittatura e oppressione, e naturalmente il dittatore è un fanatico "cristiano". Anche questa idea della dittatura cristiana non so dove gli autori del film l'abbiano pescata, perché mi pare che oggi il mondo stia andando nella direzione opposta al cristianesimo, soprattutto per quanto riguarda la politica. L'idea dev'essere quindi paranoia e mania di persecuzione.
Questi sono i contenuti. Che dire della forma e della realizzazione? Dal punto di vista rigorosamente tecnico il voto sarebbe sufficiente, ma è proprio una magra consolazione. Ci sono infatti altre magagne, come diversi personaggi tagliati con l'accetta, con eccezione del protagonista, che però mi è molto antipatico. La sua stessa maschera, che sarebbe simbolo di libertà e rivalsa, la trovo antipatica. Posso anche menzionare la violenza compiaciuta e spettacolarizzata di alcune scene, e la fastidiosa retorica di altre. La ciliegina sulla torta è il grido "Anarchy in the UK" (Sex Pistols) che un dissidente emette mentre rapina un negozio. Date retta a me: guardiamoci tutti dai salvatori ammazzacattivi, che vogliono cambiare il mondo con la spada e la dinamite.
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