Caterina, giovane senzatetto, incontra Fabrizio, professore di matematica affetto da una sindrome che lo rende incapace di provare sentimenti. Caterina lo segue, tenta in ogni modo di conquistarlo, ma senza risultato fino a quando lo convince a rinunciare ai farmaci e a recarsi in pellegrinaggio a un santuario...
Note
Una serie infinita di canzoni contrappuntano le immagini guastando l’atmosfera zeppa di tormentoni che (a)ritm(et)icamente supportano i sogni e gli incubi dei due protagonisti e le scelte stilistiche di un Marino che si sforza di uscire dagli stereotipi e dai didascalismi genetici della cultura cinematografica italiana. Le dinamiche incendiarie si spengono e si infiammano, spiazzano e sbandano, imbarazzano e coinvolgono, attraggono e respingono.
Qua Raoul Bova anche canta in questo Film dalle Tematiche Socio-Ospedaliere e Recita in maniera pacata ma lodevole (ogni tanto va bene così ...) : il Film in sè è effettivamente troppo "bloccato" da tanta Musica anche non male in certe Canzoni ma tende ad offuscare stranamente la visione.voto.5.
Una girovaga senzatetto, con problemi di personalità, si innamora di un matematico malato di mente: il loro amore è impossibile, così come la guarigione.
La fiamma sul ghiaccio è la quarta regia cinematografica (e l'ultima almeno per un decennio) di Umberto Marino, in quel momento ormai da qualche anno passato alla televisione e alle fiction 'sacre'… leggi tutto
Un’idea non male, Marino ha trattato certi temi anche in altri film, qui l’ha riuniti, ma manca il collante necessario e l’anima vera dentro, il ghiaccio del titolo rimane nei nostri cuori, l’emozione non prende forza, malgrado l’ottima Finocchiaro; l’uso della musica e delle immagini non disturbano, come qualcuno ha detto, ma non fanno… leggi tutto
Amori estremi.Raoul Bova implode,regalando una performance molto misurata,elegante e ben costruita.Difficile e sofferto il suo ruolo di ragazzo autistico che incontra l'amore,quello puro,assoluto che avvolge ma sfuma ad ogni inquadratura.Un lungometraggio toccante,importante.Bova e' molto piu' che volenteroso e dimostra che l'attuale permanenza negli States per il serial tv "what about Brian"… leggi tutto
Una girovaga senzatetto, con problemi di personalità, si innamora di un matematico malato di mente: il loro amore è impossibile, così come la guarigione.
La fiamma sul ghiaccio è la quarta regia cinematografica (e l'ultima almeno per un decennio) di Umberto Marino, in quel momento ormai da qualche anno passato alla televisione e alle fiction 'sacre'…
Un’idea non male, Marino ha trattato certi temi anche in altri film, qui l’ha riuniti, ma manca il collante necessario e l’anima vera dentro, il ghiaccio del titolo rimane nei nostri cuori, l’emozione non prende forza, malgrado l’ottima Finocchiaro; l’uso della musica e delle immagini non disturbano, come qualcuno ha detto, ma non fanno…
Un’idea non male, Marino ha trattato certi temi anche in altri film, qui l’ha riuniti, ma manca il collante necessario e l’anima vera dentro, il ghiaccio del titolo rimane nei nostri cuori, l’emozione non prende forza, malgrado l’ottima Finocchiaro; l’uso della musica e delle immagini non disturbano, come qualcuno ha detto, ma non fanno…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
SUBLIME STORIA...RAOUL BOVA GIGANTEGGIA NEL FILM,REGALANDO UNA PERFORMANCE IMPLOSA ED IMPORTANTE.UNA STORIA D'AMORE DAL SAPORE SOFFERTO ED UNIVERSALE.AMORI ESTREMI TRA DUE DROP-OUT(OTTIMA ANCHE LA FINOCCHIARO)CHE SI…
Amori estremi.Raoul Bova implode,regalando una performance molto misurata,elegante e ben costruita.Difficile e sofferto il suo ruolo di ragazzo autistico che incontra l'amore,quello puro,assoluto che avvolge ma sfuma ad ogni inquadratura.Un lungometraggio toccante,importante.Bova e' molto piu' che volenteroso e dimostra che l'attuale permanenza negli States per il serial tv "what about Brian"…
Sceneggiatore e regista curioso, Umberto Marino deve essere stato fulminato su una delle tante strade che portano al Signore. Dopo aver firmato i televisivi Sant’Antonio da Padova e Il bambino di Betlemme, ha scritto e diretto un film che si offre stoicamente al pubblico ludibrio della critica: «La storia di tutte le storie d’amore» - come enfaticamente strilla la frase di lancio, tra un…
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Commenti (1) vedi tutti
Qua Raoul Bova anche canta in questo Film dalle Tematiche Socio-Ospedaliere e Recita in maniera pacata ma lodevole (ogni tanto va bene così ...) : il Film in sè è effettivamente troppo "bloccato" da tanta Musica anche non male in certe Canzoni ma tende ad offuscare stranamente la visione.voto.5.
commento di chribio1