Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Una bella commedia, uno scontro generazionale Verdone/Muccino che vincono entrambi (ma io preferisco Carlo, che ne "IL MIO MIGLIOR NEMICO" è ancora pieno di humor romanesco e di tick nervosi, i suoi cavalli di battaglia). Forse un pò troppa pubblicità alla telonia Vodaphone e all'acqua Lete in bella vista, però la storia di un padre fallito e di un ragazzo in bolletta a spasso per l'Europa a cercare una ragazza, figlia di Verdone e ragazza di Muccino, avvince. Fra gli altri interpreti, non dimenticherei Agnese Nano, la moglie tradita di Verdone, che quando le vengono le crisi isteriche sembra quasi la Kathleen Turner de "LA GUERRA DEI ROSES" (un film che Verdone sembrerebbe amare, visto che la scena dove la Nano spacca tutto sembra proprio copiata ed incollata dal film di Danny de Vito). Un altro film godibile italiano, già campione d'incassi perché, dirò un'ovvietà, ma è vero, Verdone è Verdone e si riconferma Verdone! Non avrà più l'età per innmamorarsi della sua partner, privilegio che lascia a Silvio Muccino, però Carlo Verdone non si smentisce mai!
Un gestore di un hotel prestigioso romano licenzia una cameriera sospettata di aver sottratto un computer da una camera. Il figlio ventenne della caneriera, impietosito dalle lacrime della madre, inizia a tormentare il ricco gestore perché riassuma la madre e quando scopre una relazione extra-coniugale e la rivela a tutti i familiari del gestore la sua vendetta sembra compiuta, ma...
E' il cognato di Verdone, già visto nel ruolo di commissario ne "IL RITORNO DEL MONNEZZA". Qui interpreta un ruolo simile a quello del film di Csrlo Vanzina, però meno volgare e più divertente.
Che bello, è la Kathleen Turner all'italiana, bravissima!
Romantica e dolce, perfetta figlia di Carlo e ottima ragazza per Silvio.
Simpatico.
Straordinariamente bravo nel suo ruolo!
Divertente, frizzante e giovane.
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