Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
La sconvolgente capacità di un grande artista messa a disposizione del cinema ci regala un capolavoro della settima arte che, in poco meno di due ore, ci racconta, con tono leggero ma sagace, una delle pagine più dure e vergognose della storia mondiale.
E' straordinaria la naturalezza con cui Chaplin riesce a impersonare la parodia di un dittatore senza scrupoli rendendolo odioso anche quando dalla sua bocca scaturiscono battute, anche quando la sua faccia si storpia a favore di espressioni che sono la palese dimostrazione dei suoi pensieri verso quel pezzo di storia.
Commovente e riflessivo, a tratti irresistibile, questo film riflette l'assurdità delle dittature e dei loro "ideali", l'ignoranza e il bigottismo dei loro "leader", l'inutilità e la malvagità delle loro "leggi" apatiche e insensate.
Lascia un segno di demarcazione tra cio che è vivere e cio che si limita ad essere esistenza. Si apre con il caos, la guerra e la pazzia, sinonimo di esistenza e si chiude con l'amore, la speranza e la libertà, tre valori principali di ciò che è vivere.
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