La recensione su La grande corsa

di supadany

8 stelle

VOTO : 7.

Un piacevolissimo spettacolo di comica avventura che tiene il campo nonostante una durata un po’ eccessiva per un film che punta al divertimento.

Edwards conferma il suo felice momento proponendo una storia diversa dal solito e completa di alcune divagazioni tanto gradevoli quanto, almeno sulla carta, rischiose.

La gara ha un certo fascino e la sfida tra il cattivo ed il buono di turno è spettacolare anche perché i caratteri dei due sono ben sviluppati.

Il cattivo è una maschera efficace che sembra uscito da un fumetto esilarante (con una serie di strategie bellicose che finiscono sempre per fallire), mentre il buono è un inguaribile romantico che alla fine antepone il suo amore al risultato.

Spassosi i siparietti tra Lemmon ed il fidato Falk e nel complesso molto meglio la prima parte della seconda che si affievolisce anche e soprattutto perché comunque il tempo è tiranno e l’accumulazione eccessiva paga solo in parte.

Nel complesso una pellicola esagerata in tutto, con un buon spirito d’avventura, tanti omaggi divertenti e divertiti, ed una valanga di idee, probabilmente non tutte ottimali al conseguimento di un brillante risultato, ma meglio esagerare e sbagliare qualcosa piuttosto che accontentarsi del solito compitino e lasciare qualcosa di intentato.

Secondo me molto bello anche se sicuramente perfettibile.

Su Blake Edwards

VOTO : 7.
Si prende i suoi rischi, ma riesce a far ridere e la maggior parte delle sue scelte sono riuscite, a partire dalla scelta di personaggi ed attori.