Regia di Jonathan Kaplan vedi scheda film
Camionista indipendente (mite, sposato, con figlio in arrivo) deve sfoderare gli artigli (…e il fucile) per lottare contro datori di lavoro che giocano sporco. Status di semi-cult per questo “White Line Fever”, ma non se ne capisce il perché. Forse solo perché Kaplan proviene dalla premiata ditta Corman e figli, e destino vorrebbe che, tutto ciò che toccano, si trasformi in oro. Non è così. Il film potrebbe essere una puntata dell’A-Team o di Supercar, niente di più. Tuttavia, secondo gli addetti ai lavori, pare essere una fedele testimonianza delle beghe imperanti nel mondo dei "truck-drivers" in quegli anni. Ne prendiamo atto.
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