Regia di Frank Borzage vedi scheda film
Curioso film che mescola commedia, mélo (specialità del regista Frank Borzage) e farsa e che proprio per questo, a mio parere, alla fine risulta insoddisfacente.
La storia è quella di un taxista (Tracy) sposato ad una immigrata (Rainer) e che si trova a combattere contro una compagnia rivale di taxi che utilizza metodi mafiosi per impadronirsi del mercato. Ci scappa il morto, suo cognato, la moglie rischia di essere rimpatriata, ma tutto finisce bene, con una colossale scazzottata a cui prendono parte molti dei più famosi pugili e lottatori dell'epoca, a partire da Jack Dempsey.
Il primo quarto d'ora è assolutamente delizioso, con un duetto di burle reciproche tra Tracy e la Rainer, poi la storia vira verso il dramma e il film non si risolleva più, nonostante l'eccellente interpretazione dei due protagonisti. Da ricordare la scena in cui Tracy entra nella cabina di terza classe della nave che dovrebbe riportare la moglie in Europa. Sono pochi secondi di carrellata nello squallore, tra volti di donne smarrite, sconfitte e spaventate, fino a posarsi sulla branda dove giace la moglie. Interessanti anche certe battute sulla terra d'origine della moglie (la Romania? Una imprecisata nazione dell'Europa orientale?) che mettono in luce il desiderio di America di tanti immigrati dell'epoca...
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