Regia di Registi vari vedi scheda film
Fortunatamente non si tratta del solito film ad episodi, ma come è stato giustamente notato, di "una compatta antologia della crudeltà" (Mereghetti), coordinata in maniera intelligente da Yann Piquer, che è anche autore, insieme a Jean-Marie Maddeddu (questi notevolissimo pure nei panni di attore), degli episodi migliori, tra i quali primeggia, per nerissimo umorismo che sarebbe piaciuto a Breton e al gruppo dei surrealisti, il segmento "Interrogatorio", nel quale un tizio, al quale un sadico chiede di dire dove si trovi l'amata, non parla per amore, ridendo in faccia al torturatore il quale pezzo per pezzo gli taglia tutte le parti del corpo, e alla fine, ridotto alla sola testa, ottiene dalla donna l'agognato guiderdone erotico.
Un film che tra gli altri pregi possiede quello della sintesi: in meno di un'ora e un quarto i registi ci gettano, con un ghigno beffardo sulle labbra, in un mondo talmente orrorifico da far soffocare (talvolta anche dalle risa), sottraendocene un attimo prima che sia troppo tardi. Notevoli anche gli episodi "Corridoio", "Urgenza", "Tv Buster" e "Scultura fisica".
Spiccano gli episodi diretti in coppia da Yann Piquer e Jean-Marie Maddeddu.
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