Regia di Antonio Capuano vedi scheda film
Molto realista e pessimista
Storia di un adozione difficile,anzi impossibile.Bambino sottratto alla famiglia naturale, in quanto "problematica" e indigente,in quel di Ponticelli,quartiere napoletano degradato e malfamato, viene accolto da una donna dell'alta borghesia, che si prodiga in tutti i modi per farlo integrare nel suo mondo,anche assecondando i suoi capricci e sopportando le sue bizze.Ma la missione fallisce,anche perché nel frattempo la Golino, interprete misurata della neomadre del piccolo Mario,resta incinta e anche il suo compagno,che peraltro non ha mai condiviso l'adozione,non vede di buon occhio questa presenza.L'assistente sociale butta la spugna e il bambino sarà riaffidato.Capuano gira un film duro,senza fronzoli, pessimista,con un finale senza speranze.La vita delle periferie napoletane è difficile e questo lo sanno tutti,tuttavia sembra che il regista prima dei suoi stessi interpreti,non creda mai in un percorso di redenzione e questo amareggia non poco,per il resto il film è ben fatto,credibile e realista.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta