Regia di Marc Forster vedi scheda film
Un thriller ipnotico e molto suggestivo che avvince gradualmente lo spettatore, inducendolo a porsi domande e speculare sul senso delle numerose scene che passano a volte sottoforma di fotogrammi velocissimi e indistinti, per poi condurre ad un finale sospettabile ma comunque particolarmente incisivo.
Sceneggiatura ad incastri, regia virtuosistica e fotografia da applausi, unita ad un cast di attori in splendida forma.
Per chi è appassionato di storie ad alto contenuto onirico e psicologico.
Ottimo lavoro: riesce a stordire ed incuriosire lo spettatore con continui giochi di specchi che ricreano lo spezzettamento della coscienza del protagonista.
Tormentato e trafelato, trasmette perfettamente le ansie ed inquietudini del suo personaggio anche con un semplice movimento degli occhi.
Inquietante e pallido, in senso buono perché entra credibilmente nella parte del giovane aspirante suicida.
Fragile e materna al contempo.
Ha pochi minuti ma lascia il segno.
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