Regia di Franco Battiato vedi scheda film
Questo è il classico film italiano da cui si scappa a gambe levate, e darei tutte le ragioni. Ha una bella colonna sonora; e basta. Il film manca, del tutto: recitazione spesso imbarazzanti o ridicole, al limite del dilettantesco; battute a volte esilaranti, in cui Battiato (che è un grande) sparge a piene mani la sua filosofia e le sue idee, che magari avranno chissà che basi, ma vengono buttate così, allo sbaraglio, come fossero chissà quali grandi verità, dogma da accettare…. Ma fanno solo ridere.
La sua visione mistica della musica alla lunga stufa, la storia non c’è, essendo una confusa accozzaglia tra realtà e ricordi (veri o presunti) che passa da documentari su figure attuali rilevanti alla storia dell’ultimo periodo di Beethoven.
E’ un miracolo che gli abbiano dato i soldi per sto film, e ancora più sbalorditivo sarà sapere che ne riceve per altri.
Cerca di fare, bene come sempre , il suo
Imbarazzante nella parentesi tedesca - maschile, fa quel che può
Se la cavicchia
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