Regia di Fritz Lang vedi scheda film
All’inizio rischia di sembrare un normale poliziesco: criminalità e forze dell’ordine si affrontano, la prima cerca (con successo) di corrompere le seconde. Comincia un’altra storia quando Glenn Ford, a cui hanno ammazzato la moglie, e Gloria Grahame, che è stata sfigurata da Lee Marvin, si ritrovano dalla stessa parte della barricata: lui, diventato duro anche con gli amici, trova una sponda inaspettata; lei si trasforma in angelo vendicatore che vagheggia un’impossibile rispettabilità e accetta di andare incontro alla morte (destino scontato che il cinema riserva alle cattive ragazze redente) sognando di identificarsi con la dolce Jocelyn Brando. Ancora una volta Lang fa un ottimo uso delle convenzioni di genere per svolgere i suoi argomenti privilegiati: il bene e il male, la colpa e la pena.
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