Regia di Byron Haskin vedi scheda film
Ancora una volta Sterling Hayden non riesco a vederlo in un ruolo positivo! Ma insisterò.... Il film è un western abbastanza anomalo, riguarda come tanti altri la costruzione delle ferrovie nel West ma la distinzione fra buoni e cattivi è netta: fin troppo.
LA GRANDE AVVENTURA DEL GENERALE PALMER (1952)
Sin da quando, ragazzo, vidi per la prima volta Johnny Guitar, rimasi affascinato da Sterling Hayden, questo gigantesco biondino riccioluto dai lineamenti fini che nella mia immaginazione chissà in quanti film western, pensavo, avrei visto impersonificare la figura dell'eroe "buono". Ora lo so bene che mi sbagliavo, il suo destino cinematografico fu ben diverso anche se l'aver interpretato personaggi spesso complessi e anche negativi l'ha fatto rimanere nella cerchia dei miei attori preferiti. Ma stamane ho rinunciato a due ore di spiaggia proprio nella speranza di trovarlo in uno di quei ruoli che io allora avevo immaginato adatti a lui: in definitiva mi sembrava probabile perché si trattava dei primissimi anni '50 e non aveva ancora girato dei noir importanti, mi pareva di ricordare ( ♠ ); non solo, mi sembrava che Edmond O'Brien potesse essere adatto a interpretare il "cattivo", trattandosi di un ottimo attore che mi ha sempre ricordato sia come aspetto sia come doti recitative Arthur Kennedy, quasi un habituè del ruolo di antagonista.
Tutto sbagliato. Qui ci sono due compagnie ferroviarie a combattersi aspramente, la Denver e la Union, ma non ci sono dubbi: i primi sono i buoni e i secondi i cattivi. Senza sfumature o ambiguità, almeno per noi spettatori, perché invece il personaggio femminile, Linda, alimenta fin quasi alla fine della pellicola (quando si ricrederà) i contrasti fra le due imprese rivali, quale segretaria del generale Palmer, onesto boss della Denver, comportandosi da spia a favore di Sterling. Perchè lo fa? Perché crede che il di lei fratello sia stato vigliaccamente ucciso da Edmond, mentre noi sappiamo che le cose non stanno così; e lui le ha promesso che la vendicherà.
Il tutto accade, seppur senza grosse emozioni, in uno scenario meritevole di essere visto, quello delle Rocky Mountains e - non è consueto - delle vallate sottostanti dove stanno i binari della ferrovia in cui nel finale ci saranno scontri di locomotive e una esplosione di un carro carico di dinamite che chiuderà la storia.
Il protagonista è dunque O'Brien (che meritò anche un Oscar come attore non protagonista in un film di cui ora non ricordo il titolo
( ♦ ): se la cava abbastanza bene.
Dopo di lui, direi che la parte più rilevante sia quella femminile, cosa rara in un western. L'interprete è Kasey Rogers, qui Laura Elliot, attrice non trascurabile, anche in TV (la ricordo premiata come miglior non protagonista in una serie che durò dal '64 al '69: Peyton Place).
infine, il mio caro Sterling che mi è parso poco convinto, forse deluso - come me - della parte affidatagli.
Ma di delusioni nella sua vita (e non solo dal Cinema) ne ebbe tante ben più importanti. Non poche anche per sua colpa, ammise in un'autobiografia.
Voto: non oltre la sufficienza.
.......................................................................................................................
♦ Quel film era "La contessa scalza" (1955) con Bogart e la Gardner.
♠ No! Ecco la spiegazione. Aveva già interpretato il capolavoro di John Huston "Giungla d'asfalto" nel 1950. Chi poteva più pensare a lui come "eroe buono" ?!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta