Regia di Terence Young vedi scheda film
'Joe Valachi' ha la grave 'colpa' di essere uscito nel 1972, anno del trionfo de 'Il padrino', che in fatto di gangster movie è una vetta assoluta, nel cui confronto il film diretto da Terence Young impallidisce, essendo comunque un'opera di tutto rispetto.
La pellicola è basata sul libro di Peter Maas, autore della biografia di Serpico, da cui Sydney Lumet trasse l'omonimo poliziesco, e narra la gesta del 'soldato' Joe Valachi (Charles Bronson in una consueta, granitica interpretazione) e la lotta tra i vari clan mafiosi e i loro boss, tra cui spiccano Vito Genovese (Lino Ventura), Salvatore Maranzano (Joseph Wiseman) e Lucky Luciano (Angelo Infanti) e altri scagnozzi al suo livello come Reina (Amedeo Nazzari) o Gap (Walter Chiari).
In un plot consolidato da anni di film appartenenti al genere, si assiste ad agguati, sparatorie, tradimenti, giuramenti e soprattutto efferati omicidi, tra i quali la palma del più truculento è quello di Gap, scagnozzo che viene addirittura castrato per aver avuto la 'brillante' idea di fare le avances, accettate, alla moglie di un boss, onta gravissima secondo i codici di comportamento mafiosi.
Il film non ha certo né il respiro epico né il sontuoso cast del film di Coppola ma è un lavoro diretto con mano solida da Terence Young, che confeziona un lungometraggio dove la tensione non viene mai meno e le sequenze sono ben costruite ed è impreziosito dalla bravura del variegato cast, con alcuni attori in ruoli abituali per loro, con Lino Ventura ad eccellere, ed altri che forniscono prestazioni inattese in ruoli per loro inusuali, vale a dire Amedeo Nazzari e Walter Chiari, convincenti e credibili in parti di manovalanza all'interno delle rispettive cosche d'appartenenza.
Voto: 7.
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