Regia di Henri Verneuil vedi scheda film
Jean Gabin in una drammatica fuga on the road con la sua sfortunata giovane amante Françoise Arnoul. “Des gens sans importance”.Ottima la regia di Henri Verneuil
Appuntamento al chilometro 424 Francia 1956 la trama: Jean Viard è un camionista di Parigi. L’uomo lavora accoppiato con il collega Pierrot Berty sulla rotta Parigi-Bordeaux. I due soci sono soliti fermarsi sempre nella locanda al Km 424 gestita da Emile Barchandeau per ristorarsi e fare il pieno di carburante. Qui Jean fa la conoscenza di Clotilde una giovane ragazza appena assunta come cameriera. I due in breve tempo scoprono affinità elettive e si innamorano teneramente. Purtroppo però Jean è già sposato con tre figli a carico...... La recensione: Appuntamento al Km. 424 (Des gens sans importance) è un film diretto da Henri Verneuil, sceneggiato a quattro mani con François Boyer, veramente commovente e girato in un bn eccellente. Tratto da un romanzo di Serge Groussard racconta di “Gente senza importanza”. Film altamente drammatico e profondamente malinconico, mi ha ricordato il bellissimo cinema di Pietro Germi, precisamente in questi due film “Il ferroviere” del 1956 e “L'uomo di paglia”del 1958, cinema che narra della gente semplice e degli umili che lottano per avere brandelli di felicità. Un film che parla di amore tragico, perché tutto sfocerà in un dramma sconvolgente. Comprensione, abbandono ed illusione tra i due magnifici protagonisti Jean Gabin che interpreta Jean Viard il maturo camionista che si innamora di Clotilde interpretata dalla fragile e intensa Françoise Arnoul ragazza bella e sfortunata. Dopo aver studiato recitazione, venne contattata dal regista Willy Rozier, che le offrì un ruolo da protagonista nel film L'Épave (1949).film scritto da François Boyer e musicato da Joseph Kosma. Nel cinema ha collaborato con molti registi, fra cui Jean Renoir, Marcel Carné e Paul Grimault. Un film pieno di pathos di estremo sublime realismo, sembra tutto tratto dalla cronaca tanto sembra vero. Una storia con sfumature grigie e molto triste. La regia di Henri Verneuil è netta ed essenziale, racconta in modo splendido questa “Cronaca di poveri amanti” con la mdp che ruota in modo perfetto sui volti affranti dei protagonisti. Appuntamento al km 424 è non solo il racconto di un dramma malinconico, ma la fredda documentazione visiva di una tragedia di “Gente comune”. Bravissimi anche tutti i coprotagonisti ripresi in modo dettagliato dalla mdp e va evidenziata la giovane Dany Carrel, nome d'arte di Yvonne Chazelles du Chaxel è stata un'attrice francese, vietnamita di nascita, che è stata attiva prevalentemente dai primi anni cinquanta fino a tutti gli anni sessanta.Il film che le diede la popolarità fu Il quartiere dei lillà (1957) per la regia di René Clair e La fredda alba del commissario Joss (Le Pacha)di Georges Lautner del 1968 due film che ho visto recentemente in questa pellicola la Carrell interpreta il ruolo della figlia di Jean Gabin la diciassettenne Jacqueline . Ho visionato il film su dvd restaurato in HD edito da “Sinister film” per la collana “Classici ritrovati” voto 8 Interpreti e personaggi Jean Gabin: Jean Viard Françoise Arnoul: Clotilde Pierre Mondy: Pierrot Berty Paul Frankeur: Émile Barchandeau Yvette Etiévant: Solange Viard Dany Carrel: Jacqueline Viard Nane Germon: madre di Clotilde Pierre Fromont: Brégier Max Mégy: Philippe Lila Kedrova: proprietaria dell'albergo Robert Dalban: Gilier Héléna Manson: Germaine Constantin
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