Regia di Jean Delannoy vedi scheda film
Dal romanzo di Roger Pyrefitte, la storia di un’amicizia innocente, però diversa. Anzi, impura, come la definiscono i padri gesuiti del collegio francese che, negli anni venti, ospita l’adolescente Georges, studente modello, e Alexandre, un dodicenne dall’aspetto angelico che per lui nutre una grande ammirazione. Il loro rapporto è improntato ad un sentimento spontaneo e privo di malizia, ed è segreto solo perché vietato dalle regole vigenti in quel luogo, dove quel trasporto, tanto misterioso quanto intenso, è continuamente condannato nelle prediche. Il senso del peccato resta fuori dalla loro intimità, fatta di confidenze e scambi di messaggi in forma di poesia. Per loro la colpa è un principio artificioso che vive solo fra le pagine della Imitazione di Cristo, proclamate durante la refezione, e nelle personali ossessioni dei religiosi, costantemente attenti a cogliere, nei comportamenti dei ragazzi, ogni minimo segnale premonitore di una possibile deviazione. Le presunte brutture sono tutte contenute nella mente – e, come si scoprirà in seguito, anche nelle azioni – degli uomini che temono le verità provocatorie e scomode, in grado di smentire le loro tesi ipocrite, mettendo in crisi le loro coscienze. Il confronto tra i professori ed i loro allievi appare imprigionato dentro una dialettica rigida e asciutta, che denota, per i primi, la volontà di trincerarsi dietro un rigore dogmatico ed apparentemente imparziale, e, per i secondi, l’impossibilità di essere sinceri, affidando le loro giovanili inquietudini a coloro che, più che guardiani della loro moralità, dovrebbero essere le guide della loro spiritualità: una spiritualità che comprende, anche e soprattutto, il nobile desiderio di dare e ricevere amore. Le amicizie particolari è un film classico, che antepone il nitido pronunciamento della ragione allo sfumato sussurro delle emozioni; ed è un film letterario, che affida alla parola, in tutti i suoi registri più limpidi ed elevati, il dolce contenuto del cuore e le oscure macchinazioni della malafede.
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