Regia di Henri Decoin, Jean Delannoy, Gianni Franciolini, Ralph Habib vedi scheda film
Un film inutile e con idee davvero evitabili, una scusa del letto che non riesce a prendere neanche un momento di curiosità; attori che si adeguano anche male alle situazioni, escluso qualcuno che si diverte in maniera giusta. Quattro episodi, che non sono neanche barzellette, ma pezzi di teatro condensato e trascurabile, condiviso fra quattro registi, alcuni dei quali trascurabili sempre, e qui al minimo sindacale, quindi ci si può immaginare. Nel primo episodio vediamo una spaesatissima Monroe in un ruolo che nessuno mai avrebbe pensato per lei; il secondo sta alle regole del teatro ottocentesco, tipo pochade, e forse quello più in tema e con interpreti giusti e frizzanti, ma senza esagerare, il terzo assolutamente fuori luogo e ci fa ascoltare anche una canzone davvero insopportabile, forse cantata da un cantante del momento, ma a noi oggi sconosciuto. L'ultimo firmato da Franciolini con un De Sica che a dire ingessato è troppo poco, misurato e quasi incomprensibile nel suo ruolo.
Versione Tv penosa, tutta rovinata e tagliata, ma il giudizio non è legato a questo
Quattro storielle, unite per modo di dire ed il divertimento, primo scopo del film, fa a farsi benedire
Una storia che non sta in insieme neanche con la pece
Ideuzza, ma raffredata troppo
una piccola pochade
Una storiella melodrammatica e poco congeniale
Un ruolo che non sappimao chi lo abbia pensato per lei
Ruoletto, da sketch
Briosa coem doveva essere
Piccolo ruolo e divertente e ironinco
Non molto efficace
Assolutamente no, un italiano che sembra molto più inglese
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